Ecco come viene ricordato!
Il ricordo della Federazione
Notizia del 02/07/2008
Abbiamo ricevuto la commossa richiesta di ricordare un giovane pongista scomparso all'età di 37 anni. Ecco il testo della richiesta ed il sentito ricordo dei suoi compagni.
Buongiorno.
Mi chiamo Stefano Lonardi, sono tesserato per la Polisportiva Porto San Pancrazio di Verona, e purtroppo, nei giorni scorsi, abbiamo perso un nostro ex compagno di squadra, Michele Orlandi (tesserato per la Polisportiva Buttapietra).
Mi farebbe piacere, per ricordarlo e per dare la notizia ai tanti che lo hanno conosciuto, se la Fitet potesse pubblicare il testo sottostante.
Vi ringrazio per la disponibilità.
Stefano Lonardi.
"Michele Orlandi, che condivideva con noi la passione per il tennistavolo, ci ha lasciato, vinto da una lunga malattia che lo ha martoriato negli ultimi due anni.
Chi lo ha conosciuto ne ha sempre apprezzato la semplicità e invidiato la genuinità e la modestia.
Michele aveva 37 anni ed un talento innato che, nonostante la fragilità fisica, gli aveva permesso di scalare la classifica fino a diventare un ottimo terza.
Ricordo che un paio di anni fa avevamo vinto il titolo regionale di doppio e, finita la gara, mi aveva subito ringraziato per aver giocato al suo fianco, quando invece era stato lui a giocar meglio e ad avere avuto il maggior merito.
Michele era così, sempre pronto a complimentarsi per un successo degli altri e minimizzare i propri, a farsi da parte se qualcuno chiedeva di giocare, a rendersi disponibile quando qualche suo compagno non lo era.
Ha giocato fino a che ha potuto, anche dopo aver subito purtroppo inutili cicli di chemioterapia.
Resta il suo ricordo e la sensazione che si sia compiuta un'altra grande ingiustizia."
Buongiorno.
Mi chiamo Stefano Lonardi, sono tesserato per la Polisportiva Porto San Pancrazio di Verona, e purtroppo, nei giorni scorsi, abbiamo perso un nostro ex compagno di squadra, Michele Orlandi (tesserato per la Polisportiva Buttapietra).
Mi farebbe piacere, per ricordarlo e per dare la notizia ai tanti che lo hanno conosciuto, se la Fitet potesse pubblicare il testo sottostante.
Vi ringrazio per la disponibilità.
Stefano Lonardi.
"Michele Orlandi, che condivideva con noi la passione per il tennistavolo, ci ha lasciato, vinto da una lunga malattia che lo ha martoriato negli ultimi due anni.
Chi lo ha conosciuto ne ha sempre apprezzato la semplicità e invidiato la genuinità e la modestia.
Michele aveva 37 anni ed un talento innato che, nonostante la fragilità fisica, gli aveva permesso di scalare la classifica fino a diventare un ottimo terza.
Ricordo che un paio di anni fa avevamo vinto il titolo regionale di doppio e, finita la gara, mi aveva subito ringraziato per aver giocato al suo fianco, quando invece era stato lui a giocar meglio e ad avere avuto il maggior merito.
Michele era così, sempre pronto a complimentarsi per un successo degli altri e minimizzare i propri, a farsi da parte se qualcuno chiedeva di giocare, a rendersi disponibile quando qualche suo compagno non lo era.
Ha giocato fino a che ha potuto, anche dopo aver subito purtroppo inutili cicli di chemioterapia.
Resta il suo ricordo e la sensazione che si sia compiuta un'altra grande ingiustizia."
Il ricordo degli amici del tennistavolo veneto
TISA
Schio
Ci ha lasciato Michele Orlandi
TONINO
Vicenza
Che dire di fronte a queste notizie ?
Solo il silenzio può raccogliere i nostri pensieri e quella sensazione di vuoto che si accompagna a una perdita così grande. Michele era venuto ad allenarsi un paio di volte anche nella nostra palestra. Era un ragazzo che aveva la capacità (rara) di farsi ben volere da tutti. Perchè la sua passione per il tennistavolo era pura, contrariamente a quella della maggioranza di noi, che ci facciamo prendere dai sentimenti meno nobili che troppo spesso il nostro sport sa generare.
Magari lassù si potrà giocare tutti insieme come faceva lui qui: senza pensare che l'altro ti freghi, senza odiare l'avversario, senza portarsi via l'un l'altro i giocatori, senza segnapunti, senza servizi nascosti. E magari, perchè no, senza puntinate. Chi se ne frega. Importante è giocare.
Ma questo è un sogno che può conoscere (forse) solo Michele, uno che salutavi sempre volentieri anche se era nell'altra sponda.
Un sogno che per noi, finchè saremo qui, sarà solo mistero.
Solo il silenzio può raccogliere i nostri pensieri e quella sensazione di vuoto che si accompagna a una perdita così grande. Michele era venuto ad allenarsi un paio di volte anche nella nostra palestra. Era un ragazzo che aveva la capacità (rara) di farsi ben volere da tutti. Perchè la sua passione per il tennistavolo era pura, contrariamente a quella della maggioranza di noi, che ci facciamo prendere dai sentimenti meno nobili che troppo spesso il nostro sport sa generare.
Magari lassù si potrà giocare tutti insieme come faceva lui qui: senza pensare che l'altro ti freghi, senza odiare l'avversario, senza portarsi via l'un l'altro i giocatori, senza segnapunti, senza servizi nascosti. E magari, perchè no, senza puntinate. Chi se ne frega. Importante è giocare.
Ma questo è un sogno che può conoscere (forse) solo Michele, uno che salutavi sempre volentieri anche se era nell'altra sponda.
Un sogno che per noi, finchè saremo qui, sarà solo mistero.
SERGIO CERONI
Vicenza
Visto quanto scritto da Roberto Tisato, sono andato a verificare se Michele Orlandi potesse essere quel forte giocatore di Verona. Era proprio lui.
Non lo conoscevo bene, conoscevo soltanto il suo grande talento.
Sul sito del San Pancrazio De Pantz lo ricorda con belle parole, che ne sottolineano carattere e personalità. Effettivamente è umanamente difficile rassegnarsi ad accettare che un nostro giocatore ci lasci, soprattutto in età così giovane.
Porgo le mie condoglianze più sentite ai familiari di Michele e alla famiglia tutta dei pongisti veronesi.
Non lo conoscevo bene, conoscevo soltanto il suo grande talento.
Sul sito del San Pancrazio De Pantz lo ricorda con belle parole, che ne sottolineano carattere e personalità. Effettivamente è umanamente difficile rassegnarsi ad accettare che un nostro giocatore ci lasci, soprattutto in età così giovane.
Porgo le mie condoglianze più sentite ai familiari di Michele e alla famiglia tutta dei pongisti veronesi.
PAGLIARUSCO
Arzignano
A volte le parole non riescono e descrivere le reali emozioni.
Ciao Michele, ciao campione
Ciao Michele, ciao campione
TIZIANO
S. Marco B.M. Verona
Condoglianze .
Sono molto amareggiato per questa triste notizia.
Non lo conoscevo molto, ma ricordo la sua simpatia e gli spontanei consigli che mi ha dato in alcuni tornei pur essendo di una società avversaria.
Ricordo anche la facilità con cui giocava e portava i suoi colpi e la sua grande passione per l'Inter.
Ci mancherai.
Sono molto amareggiato per questa triste notizia.
Non lo conoscevo molto, ma ricordo la sua simpatia e gli spontanei consigli che mi ha dato in alcuni tornei pur essendo di una società avversaria.
Ricordo anche la facilità con cui giocava e portava i suoi colpi e la sua grande passione per l'Inter.
Ci mancherai.
TODE
Leoniana Vicenza
....
Non so nemmeno cosa dire...
Condoglianze ai famigliari di Michele
Non so nemmeno cosa dire...
Condoglianze ai famigliari di Michele
ANDRE
Este
Apprendo ora la tragica notizia. Non ci sono parole per descrivere lo stato d'animo.
Le più sentite condiglianze ai famigliari di Michele ed ai suoi cari.
Le più sentite condiglianze ai famigliari di Michele ed ai suoi cari.
MARCO TONELLATO
Sarmeola (Padova)
Ciao Michele, ti ricorderò come una persona sempre simpatica, sincera e disponibile, con una passione vera per questo sport.
Quando qualcuno se ne va a un'età così giovane ci sono poche parole per descrivere l'amarezza che si prova.
Ci mancherai.
Quando qualcuno se ne va a un'età così giovane ci sono poche parole per descrivere l'amarezza che si prova.
Ci mancherai.
RONCO
Este
Ciao Michele
Lo ricordo sin da piccolo, quando ci vedavamo nei vari tornei regionali giovanili. Lui, più giovane di me di due anni, era ragazzo schietto e sincero, dalla conivogente simpatia.
La notizia della sua scomparsa mi ha molto colpito, e non posso fare altro che porgere alla famiglia le più sentite condoglianze.
Ciao Michele, ci mancherai.
Lo ricordo sin da piccolo, quando ci vedavamo nei vari tornei regionali giovanili. Lui, più giovane di me di due anni, era ragazzo schietto e sincero, dalla conivogente simpatia.
La notizia della sua scomparsa mi ha molto colpito, e non posso fare altro che porgere alla famiglia le più sentite condoglianze.
Ciao Michele, ci mancherai.
STEN
Este
Michele Orlandi
Mi ricordo, da piccolo, che lo vedevo tra quelli più forti della categoria superiore, con il mito che i piccoli si creano quando vedono i più bravi. Poi, un po' alla volta, è diventato uno dei giocatori con cui ho giocato di più e con cui mi sono più divertito per le partite sempre in bilico. Mi è sempre sembrato un giocatore (e probabilmente una persona) istintivo e sincero, sicuramente simpatico.
La notizia della sua scomparsa mi rattrista davvero tanto.
Condoglianze ai suoi cari e ai compagni di squadra.
Ciao Michele.
Mi ricordo, da piccolo, che lo vedevo tra quelli più forti della categoria superiore, con il mito che i piccoli si creano quando vedono i più bravi. Poi, un po' alla volta, è diventato uno dei giocatori con cui ho giocato di più e con cui mi sono più divertito per le partite sempre in bilico. Mi è sempre sembrato un giocatore (e probabilmente una persona) istintivo e sincero, sicuramente simpatico.
La notizia della sua scomparsa mi rattrista davvero tanto.
Condoglianze ai suoi cari e ai compagni di squadra.
Ciao Michele.
